Previsioni altcoin per il 2020 e il gap CME Bitcoin

 9 Gennaio 2020 Di: Redazione

Con l’ultimo pump Bitcoin si è portato quasi a quota 8.400$ dollari. Dopo quanto successo nei giorni scorsi una serie di impulsi rialzisti era più che auspicabile.

In queste ore BTC è però nuovamente sceso sotto la soglia degli 8000$ alla ricerca di un supporto; naturale che ci sia una stabilizzazione dopo un grosso rialzo.

A livello di scenari possibili, ci si può attendere principalmente, una stabilizzazione del prezzo.

Bitcoin potrebbe passare anche settimane in area 7.800/8.400$ consolidando una futura base; un floor del prezzo con il quale la price action potrebbe dirigersi verso i 10.000$: soglia ormai storicamente raggiunta in più occasioni.

Il gap Bitcoin Futures CME

Una delle note maggiormente a sfavore della price action di BTC in questo momento è rappresentata dai Futures del Chicago Mercantile Exchange (CME).
Attualmente questi contratti speculativi futures hanno creato un gap rispetto al prezzo attuale di Bitcoin stesso. Per molti analisti si tratta però di una situazione transitoria che potrebbe ripianarsi con il proseguo di una fase rialzista di BTC.

E le altcoin saliranno nel 2020?

Come detto precedentemente le altcoin sono molto più volatili di Bitcoin. Questo in senso positivo che negativo. Per molte di queste, ad oggi, più di parecchie si sono rivelate solamente degli investimenti speculativi o bolle.

Bitcoin ha un ruolo, è uno store of value riconosciuto internazionalmente. Molte altcoin invece, hanno un ruolo poco definito ed un mercato reale non identificato ancora.

Durante i periodi prolungati di calo di Bitcoin le alts performano anche peggio: non a caso al momento molte di esse hanno perso chi il 90 chi anche un 100% dai massimi del 2017/2018.

Alle altcoin è servita l’HYPE del 2017 per esplodere, con un’euforia di massa che le ha portate a fare performance incredibili, soprattutto da chi ha cercato di investire sul “nuovo Bitcoin” al fine di diventare ricco velocemente e con pochi investimenti.

Da un punto di vista prettamente analitico, prima di entrare ad investire su un progetto di “altcoin” bisogna studiare il progetto e capire gli effettivi riconoscimenti che esso possiede nella comunità crypto. Questo è quello che il 90% degli investitori non fece nel 2017, gonfiando a dismisura la bolla delle altcoin di inizio 2018.

Ora, questo enorme iceberg di soldi si sta sciogliendo, anche se nessun analista si è sentito di escludere possibili nuove “altcoin season”.

Attenzione appunto! Potrebbe certamente ritornare un hype enorme su Bitcoin nei prossimi mesi e trainare di nuovo tutto il settore, anche se di certo tutto questo non sta succedendo ora. Il periodo bear delle altcoin di adesso sarebbe anche proficuo per acquisire posizioni su progetti di altcoin seri; il problema è un altro: la stragrande maggioranza degli investitori retail non lo sta facendo.

Autore: Redazione