Cosa è Chainlink e perché la rivoluzione degli smart contract è vicina.

 18 Novembre 2019 Di: Redazione

Guarda il video a cura di AC Criptovalute:

Con un Bitcoin “bloccato” in area 8.500$, parlare di ulteriori progetti su queste tecnologie può sembrare azzardato.

Sebbene BTC stia passando giornate non proprio entusiasmanti – vedi il picco degli 8.100$ – la linea di crescita di medio periodo sembra reggere abbastanza bene.

Ci sono anomalie? Non proprio. Capita molto spesso, infatti che uno “shock“del prezzo sia sempre seguito da fasi di lateralizzazione del mercato. Quello che è chiaro è che un mercato non può lateralizzare per sempre, come infatti è successo in questo biennio.

Dall’altra parte il mercato delle altcoin che seguono e accompagnano la price action di BTC, ma facciamo molta attenzione ai progetti e non dimentichiamoci mai di quanto sono importanti i fondamentali di un progetto.

Ricordiamoci sempre di quanti progetti validi hanno beneficiato in maniera estremamente veloce dell’hype di fine 2017 e facciamo sempre attenzione a quelli che potrebbero essere dei progetti interessanti.

Oggi infatti, approfondiamo una progetto di criptovaluta a mio parere molto interessante. Si tratta di Chainlink.

Che cosa è Chainlink e come funziona?

Chainlink è un oracolo decentralizzato per connettere le blockchain e gli smart contracts con dati esterni.

Ma prima di avere ben chiaro questo progetto, è utile capire 2 concetti base:

Smart Contract è che un programma scritto sulla Blockchain a prova di manomissione, deterministico; eseguito automaticamente quando tutte le condizioni del contratto sono soddisfatte.

Per chi non lo avesse ancora capito: di tutti gli accordi digitali e non che stipuliamo ogni giorno, gli Smart contract saranno quelli che utilizzeremo di più in futuro.

Ma perché?

Gli Smart Contracts sono deterministici (eseguiti automaticamente ) è necessario disporre di dati affidabili al 100%, affinchè questi vengano eseguiti nella massima trasparenza e correttezza dell’informazione.

Questo avviene grazie ad un sistema di oracoli, che sono dei nodi che fungono da anelli di congiunzione tra la blockchain – che traccia e contiene gli smart contracts – ed il mondo reale, permettendo di consultarli ed utilizzarli.

Finchè un sistema di oracoli è centralizzato, però, si pone il problema che chi possiede il nodo centrale potrebbe manomettere i dati.

Ecco perché Chainlink si propone di decentralizzare questo meccanismo, ottenendo dati direttamente da un sistema di API decentralizzate.

La sicurezza dei dati quindi è garantita da questa possibilità di scelta di quali “nodi” scegliere. I nodi hanno quindi una reputazione, che serve ad assicurare trasparenza e integrità.

Chainlink è anche un token: si chiama LINK.

Il token Link funge da garanzia: essa è necessaria quando i nodi trasferiscono dati tra di loro. Ogni dato errato fornito non comporterà soltanto una perdita di reputazione, ma anche di garanzia (sotto forma di token).

Ci sono quindi motivazioni che hanno anche un risvolto economico, che rendono Chainlink potenzialmente sicuro ed affidabile, potendo operare con qualsiasi Blockchain.

Chi utilizza Chainlink già oggi:

Oracle Supporta circa 50 startUp da avviare sulla rete Chainlink, per fornire gratuitamente dati a clienti

Swift ( il più grande sistema di pagamento globale) ha lavorato con il team di Chainlink per collegare le banche a smart conctracts con Oracoli di livello enterprise

Google Ha svolto diversi test utilizzando Chainlink e Google cloud. Google vorrebbe utilizzare Chainlink per connettere i propri prodotti e dati.

In un periodo di grande transizione del mercato criptovalute, oggi bisogna essere molto attenti a quelle che sono le innovazioni tecnologiche.

Innovazioni che hanno sempre contraddistinto questo settore, con risvolti che in pochissimi anni sono stati in grado – da sempre nel settore delle tecnologie informatiche – di stravolgere anche il settore dell’economia e della finanza, contaminando anche il settore legale.

Con un totale di 1 MLD di token totali e 350 milioni di token in circolazione Chainlink ed il suo token chainlink dovrebbero finire dritti nella watchlist di ogni cripto-investori che si rispetti, un po’ come è stato per Ethereum, altro grande progetto.

Autore: Redazione