Coronacrash per Bitcoin, altcoins, dow jones e borse: cosa succede?

 17 Marzo 2020 Di: Redazione

Il crollo dei mercati sta spaventando molti; chi detiene criptovaluta si sarà accorto come queste continuino a seguire l’andamento dei mercati finanziari classici.

Questo avviene perché – come abbiamo visto più volte – Bitcoin è un asset speculativo al pari di qualsiasi titolo ad alta volatilità: fino a che il mercato è in espansione, questi asset hanno ottime performance, tranne in caso di recessione.

La situazione attuale? Un crollo che non si arresta, a causa delle incertezze scaturite – a ragione – da questa pandemia globale. Un crash che è guidato dalle borse (Wall Street in primis con l’indice DJI). L’analisi tecnica/Fibonacci ci indica come valore di possibile bottom per Dow Jones l’area 18.000 punti base (50%).

Fino ad allora la discesa delle cripto potrebbe essere inesorabile, con un’area raggiunta molto critica: i 3800/4500$. Si tratta, purtroppo, di una situazione che potrebbe cedere ancora, portandoci a testare i minimi del 2018 a 3100$ per BTC.

Una mia analisi delle conseguenze di questa pandemia sul mercato USA propende per un crollo borsistico (già in atto tra l’altro). Dovremmo raggiungerlo in 3/5 settimane dopo salvi ulteriori sviluppi. Dopo questo periodo potremmo essere fuori, con un periodo di lateralizzazione e volatilità post minimo.

Le altcoin? Male, malissimo… ma non tutte

In caso di scenario prolungato con Bitcoin sotto i 4mila, potremo vedere fallire il 50\60% delle Altcoin.

So che per molti non sarebbe molto positivo, ma, a mio parere – e anche secondo quello di molti tecnici – si tratterebbe di quel “wipe” positivo che molti analisti aspettavano.

Serve una ripartenza pulita del mercato, con meno dispersione del capitale in progetti farlocchi o poco utili.

Il consiglio in questa fase di crisi?

Se siete investitori di altcoin rimanete nella top 30, con l’auspicio che questa “tranvata” possa ripulire il mercato dai retail week e premiare investitori a lungo termine che credono nei fondamentali di progetti seri.

Autore: Redazione