Co-Founder di Uber sta progettando un exchange senza commissioni

 30 Luglio 2018 Di: Redazione

Voyager, così si chiamerà l’exchange di cryptovalute che Oscar Salazar – co-founder Uber – sta testando  e che presto vedrà la luce come diretto concorrente di Robinhood.

Perché?

Perché saranno gli unici (o i pochi) exchangers a non avere alcun tipo di commissione da lasciare nelle tasche di chi gestisce la baracca.

Exchanger a commissioni Zero

Proprio così, uno dei vantaggi più ovvi è che anche Voyager sarà una piattaforma a commissioni zero, che guadagnerà da altre fonti e non più soltanto prendendo le fees dei traders.

Voyager permetterà di scambiare le cryptovalute più conosciute (Ethereum e Bitcoin, nonchè la top 30 di quelle a maggiore capitalizzazione), e a detta del co-founder Stephen Ehrlich, permetterà a tutti di fare trading su questi mercati con estrema semplicità, una semplicità di cui c’era sicuramente bisogno.

Voyager sarà quindi un app nuova, che seppur prendendo in prestito la logica di Robinhood avrà come mission quella di avvicinare le persone alle cryptovalute e al trading,  con la praticità di un app per lo smartphone.

Tutto è ancora in fase di sperimentazione da parte del team,  ma l’uscita è stata annunciata a Novembre 2018, fase in cui finirà presumibilmente il beta-testing.

Autore: Redazione