Bitcoin in ripresa. Sta puntando verso i 20 mila dollari?

 1 Dicembre 2019 Di: Redazione

Bitcoin in ripresa?
Dopo il calo avvenuto nella settimana scorsa che ha portato Bitcoin sotto i 7000$ dollari, abbiamo assistito ad una sostanziosa inversione di tendenza sulla price action di BTC.

Menomale? Sicuramente, ma questo potrebbe però non significare proprio nulla.

Sebbene l’ipotesi di crescita dovuta all’halving del 2020 è ampiamente sostenuta dagli analisti, dobbiamo ricordarci che non è detto che questa inversione sia proprio quella che ci porterà ai 20 mila dollari senza ostacoli.

Bitcoin crescerà solo se…

Le conferme necessarie – per poter anche solo iniziare a fare questo ragionamento –  sono infatti due:

  1. La prima è che Bitcoin deve riportarsi sopra la media a 21 periodi, con un prezzo stabile sugli $ 8300 dollari (USD): questo scongiurerebbe un bear market, intanto.
  2. La seconda condizione per la quale sarebbe confermata una spinta rialzista (e potrà essere molto lenta come nel biennio 2016-2017) è invece l’hash-rate di BTC. Se l’hash rate si manterrà costante o in leggero incremento, il prezzo di mining sarà più alto, trainando anche il prezzo per BTC.

Oltre a questo sarà molto importante che non ci siano sorprese tra gli annunci dei grandi player di questi mercati, in primis competitor diretti di BTC o situazioni geopolitiche che possano compromettere la stabilità e l’adozione delle criptovalute da parte delle persone e dei gruppi bancari/finanziari.

Allo stato attuale, è possibile dire che le notizie sono generalmente positive.

Bakkt sta continuando a ingranare con grande positività, raggiungendo 45 milioni di contratti ‘tradati’ di performance (qualche giorno fa). Ad oggi, Bakkt sta offrendo soltanto futures (che non è altro che una scommessa contro il prezzo di Bitcoin) e non ETF (che rappresenta invece una scommessa sul trend positivo).

Il future offerto da Bakkt deve sempre avere un corrispettivo in Bitcoin, da contratto.

E questo non può che influenzare positivamente il mercato con maggiori volumi scambiati. A maggior ragione perché sono proprio molti degli istituzionali che passando da Bakkt ad acquistare Bitcoin senza contrattualizzare una operazione futures.

Questo significa che molti di loro stanno comprando Bitcoin solo per tenerli nel caso salissero di prezzo: proprio come fanno molti investitori detti in gergo hodlers (da holders). Questo potrebbe far presagire che anche le istituzioni ed i grandi gruppi finanziari credono in una forte ripresa di questo settore.

Autore: Redazione