Bitcoin e la questione del Gap con i Futures CME

 12 Gennaio 2020 Di: Redazione

Bitcoin in queste ultime ore si è diretto verso il gap del Chiacago Mercantile Exchange (7.686$). In queste ore è nuovamente rimbalzato in area 8.000$.

Ma questo gap si è chiuso ?

Teoricamente no, per 15$ il gap è rimasto. Una differenza minima però, che in pratica lo rende chiuso. Se ti stai chiedendo cosa sia questo gap ti basti pensare che al momento esistono dei derivati su Bitcoin (non ETF, quelli non sono ancora completamente autorizzati) chiamati Futures. I Futures non sono altro che delle “scommesse regolamentate” contro il prezzo di BTC.

Tra i più famosi abbiamo appunto il Bitcoin Future del CME (Chicago Mercantile Exchange).

La differenza di prezzo che si crea tra il mercato delle cripto (aperto 24h tutti i giorni) ed il CME (che invece ha una chiusura settimanale) forma due prezzi. Questi due prezzi hanno un gap (ovvero una differenza in dollari).

In un mercato così piccolo ed in mano ai traders, il GAP crea dei problemi di natura speculativa, ma molti analisti concordano che si tratta di un problema transitorio e che Bitcoin ha una crescita organica ancora da innescare, tale da rendere nulle queste speculazioni.

La Cina sta per usare la blockchain a livello nazionale

Notizie positive invece dalla Cina: molto probabilmente nel mese di Aprile verrà lanciata una blockchain network a livello nazionale. Si tratta di un progetto centralizzato, con lo scopo di fornire un’infrastruttura affidabile a supporto di nuovi progetti di economia digitale.

Nello stesso periodo potrebbe essere lanciato, o essere in dirittura d’arrivo, lo Yuan in versione digitale (criptovaluta statale per i pagamenti su blockchain centralizzata).

Se questi avvenimenti Cinesi dovranno essere confermati ad Aprile 2020, ed incrociare un possibile uptrend pre-halving di Bitcoin, potrebbe verificarsi un altro grande pump speculativo asiatico, proprio come è avvenuto nel 2016/2017.

 

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