Bitcoin e Criptovalute: L’analisi tecnica serve a qualcosa?

 29 Ottobre 2019 Di: Redazione

Guarda il video a cura di AC Criptovalute:

Analisi tecnica e Bitcoin: ma è utile? In tanti se lo chiedono.

Oggi trattiamo l’argomento più ostico in campo BTC e criptovalute ovvero se effettivamente l’analisi tecnica (che altro non è che lo studio grafico per prevedere i futuri movimenti di mercato) serve – o meno – a qualcosa.

Iniziamo con il dire che almeno per le Altcoin la Technical Analysis serve relativamente a poco e quasi tutti gli analisti – io compreso – considerano le altcoin come asset fortemente influenzati.

Influenzati? da cosa? Da Bitcoin stesso e dal ciclo di mercato (Bear o Bull) in cui quest’ultimo si trova.

Quindi su Bitcoin si può fare analisi tecnica?

Personalmente, la mossa più coerente per un’analista è quella di basarsi solo su Bitcoin.

La criptovaluta per eccellenza ha infatti il vantaggio di non essere influenzata in maniera così diretta e pesante da altri asset. Proprio per questo motivo, se ha un senso fare questo tipo di analisi sulle cripto, la cosa più conveniente è farla solo su Bitcoin.

E questo sempre prendendo in considerazione soltanto alcuni indicatori ed esclusivamente su periodi medio/lunghi.

Occupandomi molto spesso sul mio canale Youtube (AC Criptovalute) di fare approfondimenti sull’analisi tecnica voglio parlarti di quali indicatori considero più affidabili. Vediamoli insieme:

Per quanto riguarda il grafico GIORNALIERO DAY.

  • Triangolo discendente: è una figura di continuazione del trend che si forma generalmente in un trend al ribasso e conferma la sua direzione futura ribassista, solitamente rompe verso la base con un forte crollo.
  • Death Cross: nel grafico giornaliero, la media dei 50 giorni incrocia discendendo la media dei 200 giorni, solitamente poco prima o immediatamente dopo avviene un calo.
  • Golden Cross: nel grafico giornaliero, la media dei 50 giorni incrocia salendo la media dei 200 giorni, solitamente poco prima – o immediatamente dopo – avviene un forte aumento del prezzo.
  • MACD: è usato per identificare il l trend generale di un asset, attraverso il MACD si può valutare il momentum, insieme alla direzione del trend e la sua durata. A mio parere con il BTC è utile per individuare il cambio di trend da ribassista a rialzista.
  • Sul settimanale trovo molto utile la EMA 200 week per indicare l’area di minimo nel bear market.
    EMA è una media che tende a dare peso maggiore ai periodi di prezzo più recenti, in questo modo risulta meno ritardata rispetto al prezzo.

Ricordiamo che EMA e MACD sono indicatori che hanno un ritardo in quanto non esistono indicatori o metodi che prevedono il futuro, nel trading certezze o metodi infallibili non esistono.

Spero di averti dato qualche spunto utile se ti piace fare analisi tecnica su questo settore: mi raccomando se hai qualche domanda da farmi ti ricordo di seguirmi sul canale youtube AC Criptovalute.

Autore: Redazione