Bitcoin riparte nel 2020. Ci riuscirà?

 4 Gennaio 2020 Di: Redazione

Dopo i ripetuti test in area 7000 dollari, Bitcoin potrebbe essere pronto per una ripartenza in questo 2020.

Sembra partire con uno slancio questo Q1 del 2020 che vede il comparto criptovalute in una sensibile ripresa dei volumi. Lo stallo delle festività (situazione storicamente anomala rispetto alle scorse annate) ha riportato il prezzo verso i 7.300$, area molto importante.

Questo recupero, infatti, ci ha portati sulla medie a 21 giorni (EMA) un’importante resistenza, che decreterebbe la fine o confermerebbe il trend ribassista degli ultimi 6 mesi.

Bitcoin 2020: Inversione possibile

Inversione da confermare solo con il superamento di area 7850$ quindi, con auspicabile crescita oltre gli 8.000$ anche nel breve periodo. Bitcoin ci ha infatti abituato ad impennate sulla price action che non si sono mai viste in nessun altro asset.
Se si verificasse, appunto, la tanto attesa inversione di prezzo, una situazione bullish potrebbe verificarsi di nuovo, proprio come quella vista nel Q1 e Q2 del 2019.

I tempi sono maturi per Bitcoin

Storicamente ci lasciamo alle spalle una bolla molto significativa (post 2017), dove un asset con poco più di 7 anni di storico ha letteralmente macinato percentuali di crescita mostruose, mai viste prima. Per la portata attuale e in riferimento alle moltissime bolle tecnologiche del passato, si tratta di una tecnologia agli inizi, con un’adozione ancora bassissima, anche a livello di investimenti.

Quello che è certo è che si vedrà adozione di Bitcoin e criptovalute proprio nei prossimi anni.

Altro elemento importante è il continuo aumento dell’hashrate.

Il nuovo massimo nel 1 Gennaio 2020 rappresenta un aumento significativo dell’hashrate e conferma la buona “salute” della rete del BTC è la fiducia dei miners.

Una fiducia che permea meno le altcoin, che non vedono crescita e FOMO da molti mesi, con un 2020 che tuttavia fa ben sperare, almeno per come è iniziato.

Autore: Redazione