Yi Gang governatore della PBOC predisposto positivamente nei confronti di bitcoin

 28 Marzo 2018 Di: Redazione

Cambio di rotta per la Cina nei confronti del mercato delle valute digitali, un nuovo atteggiamento decisamente progressista è stato infatti manifestato dal neo governatore della Banca Centrale Cinese (PBOC)  Yi Gang incarica solo da qualche mese ma con le idee ben chiare nei confronti di bitcoin.

Ricordiamo che a Dicembre il predecessore di Yi Ganga aveva manifestato la sua diffidenza nei confronti delle monete virtuali, dichiarando in più occasioni il suo scetticismo sulla possibilità che i bitcoin potessero avere un futuro, anzi era certo che la loro scomparsa non solo era prossima ma anche scontata.

Oggi la situazione sembra essere cambiata radicalmente, non solo la Cina si sta organizzando per porre in essere una sua moneta virtuale, sperando di divenire sul mercato delle valute digitale leader del settore, ma crede nel progetto in modo diretto e reale.

Un atteggiamento quello dei vertici del paese asiatico che lo include fra quelle potenze che vedono nei bitcoin un affermazione finanziaria futura da cui non si può prescindere, con cui bisogna interfacciarsi per tenere il passo con le altre economie mondiali soprattutto ai tempi d’internet.

Yi Gang ha manifestato con estrema sicurezza la sua posizione e quella dell’organo che rappresenta:”I Bitcoin :offre la libertà di partecipare a tutte le persone”. Un principio condiviso che rende la valuta digitale una moneta di scambio, per ora virtuale, alla portata di tutti, un accesso vantaggioso per i mercati che legittima agli investimenti anche chi non dispone d’enormi capitali, ma soprattutto chi non è pratico di alta finanza.

Il governatore della PBOC anticipa, con le sue dichiarazioni, un cambiamento della politica cinese rispetto alle criptovalute, una posizione innovativa che manifesta l’interesse propositivo della potenza asiatica confermato anche d’alcune scelte finanziare governative.

 

Autore: Redazione