Sud Africa, presunta frode in criptovalute: più di 28 mila investitori raggirati

 30 Maggio 2018 Di: Redazione

egolamentazioni ancora incerte, dubbi e anche rischi evidenti sui presunti investimenti portano le criptovalute ad un livello d’instabilità finanziario anche se non si può ignorare che moltissimi addetti ai lavori hanno negli ultimi tempi dimostrato considerazione e credibilità verso le monete digitali in corso. Il tutto non esclude la possibilità di mettere in atto raggiri ai danni dei piccoli investitori troppo spesso ignari della funzionalità del neo sistema.

L’ultimo caso di frode riguarda il Sud Africa dove sono in corso indagini su una presunta truffa che vede coinvolte ben oltre 28.000 utenti per una perdita, se confermata, superiore 1 mld di rand.

In una nota stampa diffusa alla fine della scorsa settimana l’unità investigativa The Hawks ha reso noto che coinvolta nel reato sarebbe la “BitCaw Trading Company, nota anche come BTC Global” che avrebbe promesso ai suoi clienti un tasso d’interesse giornaliero del 2%, settimanale del 14% e infine un interesse mensile del 50%, con pagamenti effettuati ogni lunedì. Impegno che inizialmente sarebbe andato a buon fine ma che si è interrotto improvvisamente lasciando gli investitori a mani vuote.

I dati considerati hanno portato l’agenzia di marketing SEO Spark a ritenere che lo schema adottato da Btc Global fosse il classico sistema Ponzi e come tale avrebbe portato ulteriori perdite agli utenti. Tuttavia e nonostante le tante polemiche sorte Btc Global ha spiegato l’improvvisa interruzione dei pagamenti attribuendo il mancato servizio alla scomparsa improvvisa dell’ex amministratore Steven Twain: “Siamo scioccati e arrabbiati come tutti.

Ma sapevamo quanto fosse rischioso affidare dei fondi a Steven. Fino a quando Steven Twain non si fa vivo o non viene trovato non c’è nulla che il team amministrativo possa fare…”. Per fare maggiore chiarezza sull’accaduto l’agenzia The Hawks ha invitato tutti gli investitori a dichiarare la loro partecipazione al progetto, molti a quanto pare non sanno neanche d’essere coinvolti e d’aver perso i loro soldi.

Autore: Redazione