Possiedi almeno 0,28 Bitcoin? Fra 5 anni potresti essere ricco!

 4 Ottobre 2018 Di: Redazione

Bitcoin è un bene finito, nel senso che non ne esistono oltre 21 milioni di unità disponibili. Per tutti. Nessuno escluso. Recentemente Steve Lee, uno dei product director di Google ha rilasciato una dichiarazione che ha spiazzato molti:

Soltanto l’1% della popolazione mondiale può avere in portafoglio più di 0,28 (BTC) Bitcoin

Secondo questa analisi, in una base puramente statistica, non più dell’1% delle persone in tutto il mondo possiedono o potranno possedere più di 0,28 BTC, ricchi o poveri che siano. Il calcolo è stato ottenuto dividendo i 21 milioni di Bitcoin disponibili per l’attuale popolazione mondiale su un lasso temporale di 5/10 anni.

Quindi, tecnicamente basterebbe un piccolo investimento di poco più di 1500 Euro per rientrare tra l’1% dei maggiori detentori di criptovaluta a livello mondiale.

Nei prossimi anni, appunto, Bitcoin sarà sempre di più un “bene” scarso. E questa scarsità sarà maggiore mano a mano che gli investitori e le istituzioni continueranno ad accumularlo nei loro portafogli.

Come detto prima, Bitcoin ha un protocollo immutabile che non permette di “stampare” digitalmente più 21 milioni di pezzi. Quindi, allo stato attuale, possiamo ancora ampiamente approfittarne, dato che ci troviamo in un early stage (periodo iniziale) di questa tecnologia.

Ma attenzione: le possibilità si riducono sempre di più con il passare del tempo.

Investimento, ma anche smarrimento: ecco perché Bitcoin acquisisce valore

Oltre all’aspetto ovvio, quello dell’investimento, Bitcoin acquisisce valore anche perché viene “perso”.

Una società forense che si chiama Chainalysis ha pubblicato una statistica alla fine del 2017 dichiarando che mancheranno potenzialmente all’appello circa 4 milioni di Bitcoin. Questo avverrà a causa dello smarrimento o all’abbandono dei portafogli e delle chiavi crittografiche per accedervi.

Secondo Chainalysis la capitalizzazione totale di mercato non tiene conto dei Bitcoin smarriti, e se fosse possibile conoscere questo dato, un token BTC potrebbe valere già molto di più di quello che vale.

Indipendentemente da questo, data la natura crittografica (e non hackerabile) di questa tecnologia i 21 milioni disponibili, si riducono, diventando circa 18 milioni… molti meno. Ed è questo il dato che conta in tutta l’analisi.

Questa dinamica avvalora l’ipotesi di Steve Lee, per la quale il potenziale 99% della popolazione mondiale avrà, mediamente meno di 0,28 BTC pro capite.

E’ possibile rientrare nell’1% che possiede “ricchezza” in Bitcoin?

Quante volte abbiamo sentito il ragionamento: soltanto l’1% delle persone detiene la ricchezza del restante 99%?
Quante volte però abbiamo avuto la possibilità di rientrare in questo 1%? Poche?

Non si tratta di trading, non si tratta di dispensare o a accettare consigli finanziari, ma quello che è un dato di fatto è che la criptovaluta Bitcoin, basata sulla tecnologia Blockchain ha acquisito in *10 anni* sempre più valore, e sta continuando a farlo.

*Bitcoin esiste dal 2009, e non è mai fallita.

Puoi vederlo in questo grafico, è sempre e solo cresciuta di valore:

Quindi, ha ancora senso investire in Bitcoin oggi?

Oggi, con un modesto investimento minimo, si è in tempo per utilizzare questa opportunità come piccola riserva di valore, per mettere al sicuro parte dei propri risparmi in quello che è oggi considerato l’oro digitale.

Investire in Bitcoin non è difficle, è necessario utilizzare alcune servizi per acquistare online questa valuta elettronica, molte di queste sono in lingua inglese, ma è possibile utilizzare un traduttore per ovviare al problema.

A questo proposito, se è di tuo interesse, ti proponiamo un servizio sicuro e semplice da utilizzare per acquistare Bitcoin e criptovalute, in italiano e con carta di credito, si tratta del servizio Cex.io. che ha anche recentemente abbassato le commissioni di accesso per chi compra Bitcoin.

Oltre a questo, visto che come detto nell’articolo è probabile che si possano smarrire credenziali dei servizi online ai quali siamo registrati ed ai propri portrafogli virtuali, esistono delle chiavette USB che funzionano come un caveau, e permettono di salvare i Bitcoin che possediamo.

Si tratta di questa pennetta, la Ledger Nano S, che puoi vedere qui sotto in figura e che puoi acquistare (scontata) cliccando sull’immagine qui sotto.

Autore: Redazione