Lightining Network, cos’è e perché se ne sta parlando

 27 Febbraio 2018 Di: Redazione
Acquisto Pizza Lightning Network

Pochi eventi sono famosi nella breve storia del Bitcoin come il Pizza Day, giorno in cui è stata effettuata la prima transazione nel mondo reale utilizzando una cryptovaluta, agli albori del mercato. Il 22 Maggio 2010 Laszlo Hanyecz, sviluppatore, paga 10,000 bitcoin per 2 pizze di Papa John’s. La transazione del 2010 aveva rappresentato il passo di svolta del Bitcoin nell’economia reale ma ad oggi la pizza varrebbe $98,300,725.

Il 25 Febbraio cerca di replicare l’evento comprando altre 2 usando il Lightning Network.

Ma cos’è il lightning network?

Altro non è che una applicazione di secondo livello del Bitcoin ancora ai primi stadi di sviluppo, e che se manterrà l’hype attuale sarà adottata a breve. E’ stata proposta in un documento redatto da Joseph Poon e Thaddeus Dryja nel 2015, dove veniva presentata come soluzione alla scalabilità del Bitcoin: la capacità di trasmissione del sistema blockchain raggiunge il suo limite per un numero limitato di transazioni al secondo, comparate con le decine di migliaia dei network delle principali carte di credito. Questo porta a tempi di attesa molto lunghi e contribuisce agli occasionali picchi delle commissioni per le transazioni.

Il lightning funziona premettendo alle controparti di tenere un canale di pagamento aperto, così da poter mandare avanti e indietro i bitcoin fuori dal sistema blockchain, evitando quindi i costi e le attese dello stesso. I canali possono essere collegati così da permettere al chi ha in mano abbastanza canali, di raggiungere chiunque altro. Entrambe le parti possono chiudere il canale quando vogliono e stabilire la transazione nel blockchain.

La pizza da 98 milioni di dollari

I Bitcoin necessari questa volta a Hanyecz per comprare le pizze sono stati molto meno, 0.00649 bitcoin.

Ma né la transazione in Bitcoin né quella effettuata utilizzando il Lightning Network ha visto la transazione diretta tra Hanyecz e Papa John’s.
Nel maggio del 2010 Hanyecz aveva infatti postato su Bitcointalk, uno dei primissimi forum nella storia del Bitcoin, la sua offerta di 10,000 bitcoin per 2 pizze large a domicilio. Anche se, visto il valore di 41$ al cambio del tempo, la era particolarmente generosa, ci è voluto un po’ prima che un utente britannico ordinasse in Florida la pizza per lui.

L’acquisto attraverso il Lightning Network ha richiesto invece una fatita logistica maggiore del primo. Anche in questo caso una controparte britannica ha acconsentito a effettuare la transazione accettando Bitcoin attraverso il canale di pagamento c-lightning, uno dei 3 maggiori implementatori dell’idee di Lightning Network. La prova di pagamento è stata effettuata fornendo le prime e le ultime 4 cifre della preimage della transazione, dimostrazione dell’avvenuto saldo. Si spera che con il tempo il Lightning Network prenda una forma maggiormente user-friendly, in cui la codifica di verifica viene effettuata in background ed i rischi connessi all’utilizzo dei canali second-layer vengano abbattuti.

Autore: Redazione