Criptovalute e arte: il progetto ambizioso di Andy Bauch è realtà

 29 Marzo 2018 Di: Redazione

Arte e criptovalute un connubio che sembra impossibile da realizzare che invece ha trovato spazio nell’idea e attuazione di un artista Andy Bauch che recentemente ha presentato una nuova collezione di disegni battezzata “New Money”, collezione finalizzata ad attirare l’attenzione sul fenomeno delle valute digitali e che stando a quanto dichiarato dall’artista ha lo scopo di ridurre il divario a volte troppo evidente e scontato che c’è tra arte e tecnologia. Gizmondo ha rivelato che nella serie di dipinti di Bauch sono nascosti dei codici in grado di far accedere ad un portafoglio di bitcoin che si aggira intorno ai  9.000$.

Bitcoin nei quadri? Proprio così!

Ogni  disegno ha una propria chiave che permette di conquistare un ammontare vario, l’acquisto del quadro non determina l’accesso scontato anzi l’acquirente grazie ad uno o più indizio forniti dall’artista dovrò scoprire il codice solo così potrà conquistare l’importo della valuta digitale corrispondente. . Il costo di ogni quadro va da 1.500$ a 4.800$, valori che non sono direttamente proporzionali all’ammontare corrispondente in ogni opera.

Nonostante la vendita delle particolari opere e la dimostrazione della reale esistenza del portafoglio valute inerente al momento non sembrano essere stati decifrati i ricchi codici, ma l’interesse intorno all’evento è molto acceso. L’iniziativa di Bauch conferma l’interessa dell’artista per il mondo delle criptovalute, un interesse nato da qualche anno: già nel 2013 aveva manifestato curiosità per questa nuova forma di pagamento solo che non aveva avuto il coraggio di comprarne in quantità soddisfacente e questo per vari motivi.

Ora per questo suo originale progetto che motiva l’interesse personale e non solo dell’artista, Bauch ha acquistato varie criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC) e Litecoin (LTC). Da notare che l’artista ha potuto dar vita a questo progetto ambizioso utilizzando le chiavi private del portafoglio, chiavi che hanno generato attraverso l’utilizzo di uno speciale algoritmo disegni astratti, ovviamente affinchè il codice diventasse segreto sono state apportate -ovviamente – ulteriori modifiche.

Autore: Redazione